YUGO SI RINNOVA, VIVA YUGO!

YAY! Yugo Nakamura è uscito già da 10 giorni con la nuova versione del suo sito! Assolutamente da vedere, assolutamente da capire. Yugo è sempre una grandissima fonte di ispirazione. E se non vi sentite ispirati… beh, almeno vi sentirete storditi! [Flash 7 obbligatorio]

BILLY CORGAN STA IN UN FILM HORROR (PERO’ SUONA)

Nei banchetti di DVD in offertissima ho ripescato Stigmata, un piccolo classico di fine anni ’90 che mi aveva parecchio incuriosito al tempo dell’uscita. Non è propriamente un horror, ma la formula (cfr. post precedente) si applica alla grande… Poche parole: stigmate, ossessioni religiose, complotti vaticani, vangeli apocrifi, eresie, musiche di Billy Corgan, montaggio acidissimo, pellicola sviluppata a metà con risultati fotografici inquietanti, Patricia Arquette che sanguina dalle ferite mistiche, stile Esorcista ma senza il demonio. A parte tutto, c’è un bel documentario (anche se sembra inverosimile che si siano preparati per cinque anni a studiare Padre Pio prima di fare il film) e un finale alternativo decisamente più efficace di quello uscito al cinema. Un film originale, anche se abbastanza legato all’estetica nu-metal / grunge

LA FORMULA MATEMATICA DEL PERFETTO HORROR MOVIE

Avvisato da Clio, punto sull’articolo del Corriere e risalgo alla fonte primaria del King’s College per saperne di più: una solerte matematica ha scovato la formula del perfetto horror film. Son cose che fanno sempre un po’ arricciare il naso, ma se si è super-geek come me, possono anche divertire. Dalla notizia dell’Università di Londra, però, viene fuori una pecca: la ragazza si è basata per la sua analisi su una rosa di soli 10 film, di cui almeno un paio assolutamente discutibili e gli altri fin troppo "perfect scary movie" anche senza bisogno di una formula atta a giustificare il loro status. Sarebbe invece interessante applicare la formula di Anne Sigler ad un confronto tra versione americana e giapponese di The Ring, oppure all’originale e al remake di Texas Chainsaw Massacre, oppure agli horror dozzinali per svelarne le carenze (sarebbe illuminante per i cattivi sceneggiatori). Immagino però che la Sigler non sia pagata per farsi queste seghe mentali, quindi accontentiamoci di sapere che il film più pauroso di tutti i tempi, secondo la sua formula, è The Shining di Kubrick. Che è già un bel risultato… Per la cronaca (e per i super-geek) la formula dell’horror perfetto è: (es+u+cs+t)^2 + s + (tl+f)/2 + (a+dr+fs)/n + sin x – 1.