CRONORAMA, UN PHOTOBLOG INQUIETANTE

Vado con un certo entusiasmo a segnalare il debutto di Cronorama, il photoblog di un caro amico comasco, trentatreenne, di bella presenza, dotato di Sony Mavica MVC-CD 300…! Da tenere d’occhio, perché le sue foto (e soprattutto i suoi fotomontaggi) hanno sempre un che di particolare e di inquietante

COLOR NEBBIA E CENERE

Tanto non resistevo. Il primo libro l’ho già divorato, iniziato e finito stanotte. Nebbia e cenere, di Eraldo Baldini, si candida ad entrare nella personale top five dei libri letti nel 2004. Inizialmente la storia di Bruno, l’autista dello scuolabus vittima di una delusione amorosa è giocata sui toni del quotidiano, con la solita scrittura di Baldini che si fa divorare, pagina dopo pagina. Mentre sei lì che pensi "Oddio, siamo a pagina 84 e non è ancora successo nulla di significativo", cominciano a comparire tra le righe i primi segni di follia. Un’ossessione che devasta la mente del protagonista fino all’improvvisa tragedia finale, preparata con gran cura. Baldini fotografa la decomposizione di una personalità lavorando su diversi piani temporali e utilizzando il punto di vista dei bambini come "coro" per la vicenda dello sventurato Bruno. Naturalmente il volume non è adatto a chi è già di pessimo umore a causa del tempo, dell’affaticamento o del lavoro. Infatti, mi ha messo subito di un umore grigio – color nebbia e cenere, appunto.

COSE CHE AVREI TUMBLERATO SE CI FOSSE STATO TUMBLR

Non ci sono parole… Serra è sempre geniale! La mia frase preferita è "…il primo effetto, quello principale, è briatoresco, da frequentatore anziano, gioviale e ricco di luoghi notturni, alla Billionaire, con un possibile rimando ai "cumenda" milanesi nella Alassio del Muretto. Cafone ma allegro, il tipico, eterno frescone italiano che offre da bere e conosce l’ultima. Berlusconi, insomma".