Normalmente non pubblicizzerei proprio un negozio, ma c’è sempre un eccezione. Devo ringraziare Fratel Marco per la segnalazione di Blow Up, la videoteca "a 20 passi dal Museo del Cinema". Già perché i turisti (e spesso anche i torinesi, tra cui il sottoscritto) si fermano alla Mole e non proseguono su via Montebello, dove invece li attende una piccola vetrina ricca di titoli cult come Tetsuo, Polyester, More, DVD import stranissimi, tutto il catalogo RaroVideo Nocturno e Ripley’s Home Video (le due uniche case di distribuzione "serie" che abbiamo in Italia), un buon catalogo di storia del cinema italiano e internazionale, una sezione asiatica da sbavo e tante altre chicche a prezzi non esagerati. Per me, un vero mondo delle meraviglie: ci ho passato l’intera pausa pranzo, tra profondi e rispettosi silenzi e domande improvvise (come: "Hai il cofanetto di Shinya Tsukamoto?", "Vale la pena il restauro digitale che hanno fatto sui film di Jodorowsky?", "Wild at Heart è uscito solo in regione 1?", "C’è qualcosa di Russ Meyer nel settore erotismo?"). Begli scambi di idee con il gestore, un personaggio assolutamente affine a tutti i fanatici onnivori che amano ugualmente Aldo Fabrizi e Tomas Milian, Lucio Fulci e David Cronenberg, François Truffaut e Joe D’Amato. Per di più, hanno due strambissimi cofanetti (che devono essere miei il più presto possibile) che contengono rispettivamente 50 classici dell’horror e 50 classici di fantascienza. Parliamo di Bela Lugosi, Lon Chaney e dei BEM (Bug Eyed Monsters): imperdibili!
3 risposte a “A VENTI PASSI DAL MUSEO DEL CINEMA”
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ed wood…. geniale!!! :-))
‘Ed Wood’ l’hai visto?… quando hai citato Bela Lugosi mi è tornato in mente… devo andare a vederla anch’io questa videoteca… ciao teo
Domani anch’io.