A MANGIAR MERDA SON BRAVI TUTTI

A digerirla, un po’ meno… Luttazzi. Lui è bravo. La merda la mangia, la digerisce e te la ripropone sintetizzata in un programma. L’unico programma di intrattenimento nell’intero universo della televisione italiana che accende non dico una scintilla, ma un barlume di pensiero nella poltiglia cerebrale che sta nella testa dell’italiano (medio o non medio… e non mi tiro fuori: resistere alla merda non fa di me un cervello funzionante, perché la merda alla fine contagia tutto e tutti, e la lotta – anche nel quotidiano, anche nel privato – non è per niente facile). A mangiar merda, insomma, siamo tutti abituati, ma la nouvelle cuisine di Luttazzi ci fa capire meglio gli ingredienti della ricetta. Peccato che il padrone del ristorante abbia deciso di cacciare lo chef con motivazioni assurde. "Uso irresponsabile della libertà di espressione". Ma se viviamo nella merda e mangiamo merda, un riferimento alla merda non dovrebbe farci problema… o no? Vogliamo dire che forse non ci piace che ci venga ricordato che siamo nella merda? Che respiriamo merda? Sia come sia, la cosa è molto più scandalosa dell’immagine di un Ferrara dedito allo shitting, al pissing e alle pratiche sadomaso. Io mi sono iscritto al sito di La 7 (rete televisiva che pur stimavo e che da oggi eviterò di guardare nella speranza che vadano tutti in merda) solo per lasciare un commento. Magari al milionesimo commento nauseato gli verrà in mente di reintegrare il programma. A quel punto spero che Luttazzi rifiuti di tornare e li costringa tutti a mangiare una bella torta di merda. Ecco come sopravvivo io, alla notizia della chiusura di Decameron.

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4 risposte a “A MANGIAR MERDA SON BRAVI TUTTI”

  1. Visto che e’ la giornata della merda, controlla la colonna a sinistra del blog.

    Vedrai la simpatica didascalia “annunci di Google”

    Paka rago

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