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Il  progetto di un cortometraggio dal titolo Il giusto mezzo ha occupato quasi tutto il 2001 della Bamboo Productions, tra una stesura e l’altra della sceneggiatura. Dalla prima alla quarta stesura, infatti, la storia è cambiata radicalmente. In pratica, da un thriller paranormale siamo passati ad uno studio psicologico di personaggio. Purtroppo per noi, al momento della produzione vera e propria, gli attori hanno dato forfait. Stanchi del progetto, lo abbiamo accantonato. Love Machine, scritto tra l’inverno del 2001 e l’estate del 2002, è un altra occasione mancata. Decisi a puntare sulla commedia di costume, abbiamo ideato questa pochade da risolversi in 5 minuti. Il cortometraggio doveva essere il nostro primo girato in digitale e soprattutto a colori (in genere prediligiamo il bianco e nero). In questo caso siamo arrivati all’inizio delle riprese, ma abbiamo abbandonato il progetto per gli stessi motivi di Il giusto mezzo. Dopo l’exploit di Souvenir, la Bamboo Productions ha messo in cantiere un progetto che – forti delle esperienze accumulate in passato – sarebbe stato caratterizzato soprattutto da riprese in interni, cast numeroso ed eterogeneo e consueto clima surreal-grottesco. Gli ingredienti sarebbero stati animazione, religione, cibo, fantascienza, demenzialità. Il trattamento definitivo è stato concluso a cavallo tra il 2007 e il 2008: arrivati alla fase del casting abbiamo poi accantonato il progetto, che rischiava di diventare un tantino ingestibile.

» Sinossi – Il giusto mezzo
H. è un personaggio kafkiano che “sente le voci”. Voci che lo insultano, che lo sminuiscono, che lo ossessionano in ogni momento della sua quotidianità sempre uguale a sé stessa. Se la voce sia di H. stesso, di un’entità paranormale o di qualcun altro, starà allo spettatore capirlo…

» Sinossi – Love Machine
Una ragazza manda un SMS d’amore ad un ragazzo. Lui lo riceve mentre è a letto con un’altra, ma risponde senza esitazione. Dopo un breve dialogo fatto di messaggi, la ragazza decide di andare a casa del ragazzo. Non lo scoprirà in flagrante adulterio, ma saremo noi a scoprire qualcosa di strano nella loro relazione…

» Sinossi – 14°
Una trattoria di provincia, gestita da individui a dir poco ambigui, ospita una serie di clienti più adatti ad un girone infernale che a una tranquilla serata passata a mangiar fuori. Un pianeta alieno, dove si beve un vino molto particolare. Una serie di ricette da acquolina in bocca. Scandita dalle portate del menu, la storia di questo microcosmo mangereccio si avvia pericolosamente verso un finale inaspettato.

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