spam inutile

La Banca dello Spam è una banca a contributo libero. Nasce da un’idea di Sergio Messina e cresce grazie al contributo inutilizzato della mia e della tua casella di mail. Nei casi più “delicati” (politici, umanitari, virali) fa fede l’opinione attestata di Attivissimo.net, il servizio italiano anti-bufala più serio, che si occupa anche di spiegare il perché di tanto SPAM. Io mi limito a porgerlo, come un inutile omaggio testuale…

» Rob, l’ottimista
Rob è il tipo di persona che ti fa piacere odiare: è sempre di buonumore, ed ha sempre qualcosa di positivo da dire. Quando qualcuno gli chiede come va, lui risponde” se andasse meglio di così, sarei due persone!” È un ottimista.
Se un collega ha un giorno no, Rob riesce sempre a fargli vedere il lato positivo della situazione. Vederlo mi incuriosiva e così un giorno gli chiesi “Io non capisco, non è possibile essere ottimisti ogni giorno, come fai?”
Rob mi rispose “ogni giorno mi sveglio e mi dico, oggi avrò due possibilità. Posso scegliere di essere di buon umore o posso scegliere di essere di cattivo umore. “E scelgo di essere di buon umore. Quando qualcosa di brutto mi succede io posso scegliere di essere una vittima o di imparare da ciò.
Ed io scelgo di imparare”.
“Ma non è sempre così facile” gli dissi.
“Si, lo è” disse Rob, “la vita è tutta una questione di scelte. Sta a te scegliere come reagire alle situazioni, sta a te decidere come lasciare che gli altri influenzino il tuo umore. Tu scegli se essere di buon umore o di cattivo umore. Alla fine sei tu a decidere come vivere la tua vita.”
Dopo quella conversazione ci perdemmo di vista perché io cambiai lavoro, ma spesso mi ritrovai a pensare alle sue parole, quando dovevo fare una scelta nella mia vita.
Ho saputo che Rob aveva avuto un brutto incidente sul lavoro, era caduto da 18 metri di altezza, e dopo 18 ore di sala operatoria fu rilasciato dall’ospedale con una piastra d’acciaio nella schiena.
Sono andato a trovarlo e gli ho chiesto come si sentisse: “Se stessi meglio sarei due persone” mi rispose, “vuoi vedere le mie cicatrici?”
“Ma come fai?” gli chiesi, “ad essere cosi positivo dopo quello che ti è successo?”
“Mentre stavo cadendo, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la mia bimba. Poi mentre giacevo per terra, mi sono detto che potevo scegliere di vivere o di morire. Ed ho scelto di vivere”.
“Ma non hai mai avuto paura?”
“Si, quando mi hanno portato in ospedale ed ho visto l’espressione sul viso dei medici e dei dottori, ho avuto paura, perché era come se guardassero ad un uomo morto. Poi un’infermiera mi ha chiesto se
avessi allergie, ed io risposi SI. Tutti mi guardarono, ed io urlai: sono allergico alla gravita’!. Tutti scoppiarono a ridere, ed io dissi: ed ora operatemi da uomo vivo, non come se fossi già morto.”
Rob mi ha insegnato che ogni giorno abbiamo la possibilità di scegliere di vivere la vita pienamente.
Quindi è inutile preoccuparsi sempre per il domani, perché ogni giorno ha i suoi problemi su cui scegliere di vivere, e domani penseremo ai problemi di domani. Dopo tutto, oggi è il domani di cui ti
preoccupavi ieri.
Adesso hai due scelte: Cancellare questa E-mail, o inviarla alle persone che ami. Sai la scelta che ho fatto io.
Vivi pienamente ogni giorno, ogni respiro, e soprattutto, ogni amico.

» La ricerca universitaria
Sceodno una rcrecia sovtla in una uvinisertà iatilana, non ha ipmotrzana in qalue odrnie le ltetree snoo dsioptse in una proala l’ucina csoa ipmotratne è che la pmira e l’utlmia ltereta sanio al psoto gustio. Il rseto può esrese una talote cnfosounie ed esrese acnroa cmpolteanemte cmprosneilibe.
Qeutso prehcé non lgegamio ongi sniolga ltertea ma la praloa nlela sua itnezreza.

» Nati prima del 1980
A ben pensarci, è difficile credere che siamo vissuti fino ad oggi!! Da bambini, andavamo in macchina (quelli che avevano la fortuna di averla) senza cinture di sicurezza e senza air bag.
… E viaggiare nel cassone posteriore di una pickup, in un pomeriggio torrido, era un regalo speciale. I flaconi dei medicinali non avevano delle chiusure particolari.
Bevevamo l’acqua dalla canna del giardino, non da una bottiglia. Che orrore!! Andavamo in bicicletta senza usare un casco.
Passavamo dei pomeriggi a costruirci i nostri “carri giocattolo”. Ci lanciavamo dalle discese e dimenticavamo di non avere i freni fino a quando non ci sfracellavamo contro un albero o un marciapiede. E dopo numerosi incidenti, imparavamo a risolvere il problema…. noi da soli!!!
Uscivamo da casa al mattino e giocavamo tutto il giorno; i nostri genitori non sapevano esattamente dove fossimo, nonostante ciò sapevano che non eravamo in pericolo.
Non esistevano i cellulari. Incredibile!!
Ci procuravamo delle abrasioni, ci rompevamo le ossa o i denti… e non c’erano mai denunce, erano soltanto incidenti: nessuno ne aveva la colpa. Ti ricordi degli incidenti?
Avevamo delle liti, a volte dei lividi. E anche se ci facevano male e a volte piangevamo, passavano presto; la maggior parte delle volte senza che i nostri genitori lo sapessero mai.
Mangiavamo dei dolci, del pane con moltissimo burro e bevande piene di zucchero… ma nessuno di noi era obeso.
Ci dividevamo una Fanta con altri 4 amici, dalla stessa bottiglia, e nessuno mai morì a causa dei germi.
Non avevamo la Playstation, nè il Nintendo, nè dei videogiochi.
Nè la TV via cavo, nè le videocassette, nè il PC, nè internet; avevamo semplicemente degli amici. Uscivamo da casa e li trovavamo. Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo al campanello o entravamo e parlavamo con loro.
Figurati: senza chiedere il permesso! Da soli! Nel mondo freddo e crudele!
Senza controllo! Come siamo sopravissuti?!
Ci inventavamo dei giochi con dei bastoni e dei sassi. Giocavamo con dei vermi e altri animaletti e, malgrado le avvertenze dei genitori, nessuno tolse un occhio ad un altro con un ramo e i nostri stomaci non si riempirono di vermi.
Alcuni studenti non erano intelligenti come gli altri e dovevano rifare la seconda elementare. Che orrore!!! Non si cambiavano i voti, per nessun motivo.
I peggiori problemi a scuola erano i ritardi o se qualcuno masticava una cicca in classe.
Le nostre iniziative erano nostre. E le conseguenze, pure. Nessuno si nascondeva dietro a un altro. L’idea che i nostri genitori ci avrebbero difeso se trasgredivamo ad una legge non ci sfiorava; loro erano sempre dalla parte della legge.
Se ti comportavi male i tuoi genitori ti mettevano in castigo e nessuno li metteva in galera per questo.
Sapevamo che quando i genitori dicevano “NO”, significava proprio NO.
I giocattoli nuovi li ricevevamo per il compleanno e a Natale, non ogni volta che si andava al supermercato. I nostri genitori ci facevano dei regali con amore, non per sensi di colpa.
E le nostre vite non sono state rovinate perché non ci diedero tutto ciò che volevamo.
Questa generazione ha prodotto molti inventori, amanti del rischio e ottimi risolutori di problemi. Negli ultimi 50 anni c’è stata un’esplosione di innovazioni e nuove idee.
Avevamo libertà, insuccessi, successi e responsabilità, e abbiamo imparato a gestirli.
Tu sei uno di loro. Complimenti!!!
Invia questo ad altri che abbiano avuto la fortuna di crescere prima che gli avvocati e i governi regolassero la nostra vita.

» Allegriaa..!!
Per favore rimandami questa mail- poi vedrai perchè mi voglio accertare che tu me la rimandi..anzi..lo scoprirai alla fine!!
Pensa a ognuna di queste cose volta per volta prima di passare alla seguente.
TI FARA’ SENTIRE MEGLIO, specialmente il pensiero finale.

1.. Innamorarsi
2.. Ridere così tanto che la tua faccia si deformi
3.. Una doccia calda
4.. Nessuna coda al supermercato
5.. Uno sguardo speciale
6.. Ricevere posta
7.. Guidare lungo una strada piacevole da percorrere
8.. Sentire la tua canzone preferita alla radio
9.. Stare disteso sul letto ascoltando la pioggia che cade, fuori.
10.. Salviette calde e pulite pronte sul calorifero
11.. Trovare il maglione che ti piace tanto in vetrina, scontato a metà prezzo
12.. Un frullato di cioccolata ( o vaniglia, o fragola)
13.. Una telefonata da molto lontano
14.. Bolle di sapone
15.. Ridere per nulla
16.. Un’ottima conversazione
17.. La spiaggia
18.. Trovare un biglietto da venti nella tasca del tuo cappotto dell’inverno scorso
19.. Ridere tra sè e sè
20.. Ricevere una telefonata a mezzanotte che dura ore
21.. Correre in mezzo alla pioggia
22.. Ridere per nessuna ragione al mondo
23.. Avere qualcuno che ti dice che sei stupendo
24.. Ridere per una battuta che hai fatto tra te e te
25.. Gli amici
26.. Ascoltare involontariamente qualcuno che dice qualcosa di bello sul tuo conto
27.. Svegliarti e accorgerti che hai ancora alcune ore per dormire
28.. Il tuo primo bacio (sia il primo in assoluto, ma anche quello con un nuovo partner)
29.. Conoscere nuovi amici o passare del tempo con quelli vecchi
30.. Giocare con un nuovo cucciolo di cane
31.. Avere qualcuno che giochi con i tuoi capelli
32.. Fare sogni dolcissimi
33.. Una cioccolata calda
34.. Fare una viaggio in macchina con degli amici
35.. Dondolarsi sull’amaca
36.. Scartare i regali di Natale sotto l’albero mangiando biscotti e bevendo ciò che più preferisci
37.. I testi delle canzoni stampate del tuo nuovo cd, così potrai cantare da solo senza sentirti stupido
38.. Andare ad un concerto davvero bello
39.. Avere uno sguardo intenso con un bellissimo sconosciuto
40.. Vincere una gara davvero competitiva
41.. Fare dei dolci ricoperti di gocce di cioccolato
42.. Aver ricevuto dei biscotti fatti in casa dai tuoi amici
43.. Passare del tempo con i tuoi migliori amici
44.. Vedere sorrisi e sentire risate dei tuoi amici
45.. Tenersi la mano con qualcuno a cui tieni particolarmente
46.. Scontrarti per caso con un vecchio amico e scoprire che certe cose (brutte o belle) non cambiano mai
47.. Andare sulle migliori montagne russe più e più volte
48.. Vedere l’espressione sul volto di qualcuno mentre apre il regalo che più desiderava
49.. Guardare il sorgere del sole
50.. Uscire dal letto ogni mattina ed essere grato per un altro splendido giorno

MANDA QUEST’ALLEGRIA NATURALE AD ALMENO ALTRE 7 PERSONE NELLA PROSSIMA MEZZ’ORA E QUALCOSA DI FANTASTICO TI SUCCEDERA’ NELLE PROSSIME ORE.
Sii certo di rispedire questa mail a chi te l’ha inviata!!
Gli amici sono come degli angeli che ci sollevano da terra quando le nostre ali non si schiudono, ricordandoci come si vola.

» La Microsoft ci identifica tutti
ATTENZIONE:
Sistema di Identificazione della Microsoft (notizia dal New York
Times)
Per tutti quelli che hanno programmi Microsoft senza regolare
licenza e usano Internet….
La Microsoft sa chi siete. Il sistema Microsoft scopre chi siete.
Il programma e ben nascosto all’interno dei Tools Microsoft, ma il
trucco e stato svelato da un ex dipendente. Segui le istruzioni e rimani
sbalordito dal risultato!
1) Dal Menu di Avvio/Programmi/Accessori/Calcolatrice
2) Sulla Calcolatrice cliccare: Visualizza/Scientifica
3) Digitare 12237792
4) Ora cliccare sull’opzione Hex (esadecimale), in alto a sinistra
e scoprite la vostra identificazione!

» Mio figlio si fa le canne?
Carissima redazione di ****, sono una madre preoccupata per il proprio figlio. Ho notato che in questo numero trattate il tema scabroso degli spinelli. Io non ne so molto, ai miei tempi gli unici stupefacenti che conoscevamo erano gli avvitamenti del ballo del mattone o le falliche pettinature di Bobby Solo, ma da qualche tempo sospetto che il mio bambino dia qualche tiro a quelle sigarette drogate. Mio figlio Matteo, che per motivi di privacy preferisco chiamare col nome di fantasia Robert Nesta Marley, ha quindici anni. Il carattere di Robert ha cominciato a cambiare da quando ha scoperto che le tette di Lara Croft erano virtuali. Nei giorni successivi ha cominciato a frequentare il parco vicino a casa ed a tornare per cena con lo sguardo di Salvador Dalì. Non so cosa pensare, l’altra mattina mentre pulivo la sua stanza ho trovato un pacchetto di cartine. Secondo voi sta progettando un viaggio?”
Cara signora, per scoprire se suo figlio Robert fa uso di canapa e derivati, le consigliamo il metodo Schultz, che consiste nel provare a sussurrare nel bel mezzo di un pranzo: “Chi mi fa un filtro?”, o in prossimità del dolce “Qualcuno vuole un pò di crema di marocchino?” e controllare le reazioni del soggetto. Altrimenti legga qui di seguito. Se suo figlio presenta almeno quattro dei seguenti sintomi, lo consideri un “fattone”.
Vostro figlio mostra un improvviso attacco di pacifismo, spesso legato all’abuso di reggae, di cappellini con la visiera e delle seguenti espressioni linguistiche: sto traumato, sto crepato, sto rovinato, sto da buttà. Vostro figlio rivela una inspiegabile fiammata ecologica, che si manifesta sotto forma di amore per i parchi, i funghi, l’erba e le colture batteriche sui propri vestiti. Nei soggetti più gravi è possibile riscontrare la nascita di piante con foglie a cinque punte nei vasi del balcone.
Vostro figlio torna a casa e senza togliersi la giacca, corre in cucina e si prepara una baguette con Nutella, speck e provola affumicata. Vostro figlio inizia una collezione di pipette. Vostro figlio si fa spedire a casa materiale informativo dal Ministero del Turismo Jamaicano. Vostro figlio vi da la buonanotte dicendo: “Bellaaaaaa!”. Ogni tessera nel portafoglio di vostro figlio perde irrimediabilmente centimetri quadrati.
Vostro figlio vi presta un accendino, voi l’accendete e la fiamma annerisce il soffitto.
Vostro figlio cerca di convincervi, indossando una maglietta crivellata dalle brasche, a votare Pannella alle prossime elezioni, pronunciando un monologo delirante infestato dai “calcola” e concluso con “In finale è così”.
Vostro figlio si sveglia nel cuore della notte convinto di aver visto Berlusconi entrare dalla finestra per riprendersi l’euroconvertitore. Durante i mondiali di calcio scoprite che vostro figlio intona fra i denti l’inno nazionale olandese e progetta segretamente un viaggio in camper verso Amsterdam con almeno due amici dotati di soprannomi incomprensibili.
Vostro figlio scoppia improvvisamente a ridere fino alle lacrime seduto sul divano, di fronte alla televisione spenta. Vostro figlio lascia ad essiccare al sole filamenti di banana. Vostro figlio si fidanza con la figlia di un ambasciatore il cui viso è puntellato di piercing e le cui unghie sono mangiucchiate fino alla carne. Accidentalmente ascoltate una telefonata di vostro figlio con il solito amico dal soprannome incomprensibile, e lo sentite chiedere “Senti mi puoi dare una mano? Ce l’hai cinquanta maglioni marroni? No verdi no, li voglio marroni!” Vostro figlio si dichiara nell’ordine: buddista, bonghista, anarchico, zapatista, rastaman, filo-palestinese, post punk, no global, recordman di Winning Eleven e a metà della lista si dimentica di cosa diavolo sta parlando.

» Altro che Windows… Questo è software pericoloso!
L’anno scorso un mio amico ha effettuato l’aggiornamento da Fidanzata 6.0 a Moglie 1.0, ed ha scoperto che quest’ultima ha una tale occupazione di memoria da lasciare pochissime risorse di sistema per altre applicazioni.
Egli ha anche notato che Moglie 1.0 ha la tendenza a generare processi-figli, che consumano ulteriori preziose risorse. Vi e’ inoltre un altro fenomeno negativo, non indicato sulla documentazione del prodotto, la cui probabile presenza era stata ravvisata da altri utenti. Non solo infatti, Moglie 1.0 si installa in modo tale da essere lanciata per prima all’inizializzazione, e controllare cosi’ tutte le attivita’ del sistema; ma, come lui ha avuto modo di scoprire, alcune applicazioni, come PokerNotturno 10.3, Ubriacatura 2.5 e NotteAlPub 7.0 non riescono piu a partire, mandando in stallo il sistema appena lanciate, anche se esse funzionavano perfettamente prima dell’installazione di Moglie 1.0.
All’installazione, Moglie 1.0 installa anche alcuni “Plug-in” indesiderati come Suocera 55.8 e Cognato in versione beta. Di conseguenza, le prestazioni del sistema decadono inesorabilmente con il passare del tempo.
Ecco alcune caratteristiche che sarebbero gradite nella versione 2.0 di Moglie:
1) un pulsante “Minimizza” o “Disabilita Temporaneamente”;
2) un pulsante “Dacci un taglio” o “Vatti a fare un giro”;
3) un programma di disinstallazione che, senza perdite di tempo e di risorse, permetta di rimuovere Moglie 1.0 senza conseguenze future sulle funzionalita del sistema;
4) un’opzione che consenta di far funzionare il gestore di rete in modo promiscuo, consentendo di fare un uso maggiore della funzionalita’ di prove hardware.
Personalmente, per evitare i problemi causati da Moglie 1.0, ho deciso di installare piuttosto Ragazza 2.0. Anche cosi, comunque ho avuto parecchi problemi. Apparentemente e impossibile installare Ragazza 2.0 direttamente su Ragazza 1.0; occorre prima disinstallare Ragazza 1.0. Altri utenti mi hanno detto che si tratta di un bug di vecchia data. Da prove effettuate mi sembra che le due versioni di Ragazza entrino in conflitto nella gestione delle porte I/O. E’ strano che non abbiano ancora corretto un errore cosi evidente. Cosa ancora peggiore, il programma di disinstallazione di Ragazza 1.0 non funziona bene, lasciando alcune “fastidiose tracce” nell’applicazione del sistema. Ma il fatto piu fastidioso e che tutte le versioni di Ragazza aprono continuamente una finestra di dialogo che decanta i vantaggi del fare l’aggiornamento a Moglie 1.0.
AVVISO DI BUG
Moglie 1.0 ha un bug non documentato. Se si prova ad installare Amante1.1 prima di disinstallare Moglie 1.0, Moglie 1.0 cancella, senza possibilita’ di recupero i file Soldi.dll e Casa.dll prima di effettuare l’auto
disinstallazione. Quindi Amante 1.1 si rifiutera d’installarsi, segnalando la mancanza di risorse di sistema!

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