VIVA MONSTER ALLERGY (DA CUI L’ICONA DI ZICK)

Recuperate i primi due numeri di Monster Allergy di Barbucci, Canepa, Centomo e Artibani! Tra poco uscirà il terzo albo, e la serie promette veramente bene. Se già W.I.T.C.H. è diventata una serie di enorme successo per la Disney Italia, questa uscita Buena Vista Comics è – se possibile – ancora più accattivante. Certo, c’è dentro la Famiglia Addams e una bella spruzzata di Harry Potter. C’è un tratto un po’ alla Jamie Hewlett (il creatore di Tank Girl e dei Gorillaz animati) rispetto al disegno più in stile manga di W.I.T.C.H. C’è un senso del colore e della luce differente dalle altre serie targate Disney e che non ha caso ne ha decretato il successo in Francia e Germania, dove il fumetto è già considerato un classico da collezionare. L’assunto di base è che Zick vede il mondo invisibile. Mostri bonaccioni e fantasmi, tutti intenti a vivere la loro vita nella città sopraelevata agganciata ai grattacieli del centro. Elena Patata invece vede la realtà e le sue brutture (geniali le gemelline stronze e il cugino animalesco). Entrambi hanno (perso) un gatto. Sfruscio, il gatto di Elena, è il personaggio muto più riuscito della serie. Timothy, il gatto Rex Devon di Zick, è in realtà il suo tutore – ed ha un’intelligenza decisamente superiore a quella umana. Tra Zick ed Elena si sviluppa ovviamente un rapporto se non decisamente sentimentale, almeno analogo a quello che intercorre tra le coppie di detective più famose – mi vengono in mente, quanto ad ironia surreale, David e Maddie di Moonlightning. Correte in edicola, allora… e occhio alle allergie.