OVERALL FEELING OF DOOM

L’ho letto di sfuggita mentre sfogliavo libri in un bookshop di Dublino. “Overall feeling of doom“. La frase mi è piaciuta talmente che mi è rimasta impressa nel subconscio. La uso adesso perché si addice al momento presente: il ritorno dalle ferie. Una generale sensazione di… rovina, decadimento, fallimento, destino infausto. Non so. “Doom” è una di quelle parole talmente dense e sfaccettate che non vorrei nemmeno tradurla. Non a caso è usata per il Dr. Doom (impropriamente tradotto da noi come Dottor Destino), per il mitico Tulsa Doom (il cattivo di Conan), per il gioco Doom. Tutte cose allegre.

Questa sensazione è stata tenuta lontana con successo per due settimane, in cui le uniche preoccupazioni sono state tenere la sinistra, evitare di bere più di cinque pinte di Guinness al dì, cercare il cimitero / la scogliera / il monastero / la farmhouse più vicina. Il godimento stava nel fatto di essere completamente disconnesso. Niente televisione, niente quotidiani, niente Internet, niente cellulare, radio poca e solo in auto (e solo stazioni ultra-folk). La vacanza per me deve essere “vacanza”, nel senso che sei vacuo, sgombro, completamente libero da (pre)occupazioni. Anche la sporadica telefonata a casa (rigorosamente da una cabina e con monetine contate) deve essere un evento eccezionale.

Fino a ieri sera ho evitato il doom. Poi, appena mi son messo a letto è tornato, come una coperta fredda e avvolgente. Mi ha tenuto compagnia fino alle quattro del mattino. Non so se poi diminuirà, magari è solo la crisi da rientro. Però so che se ci si mette anche l’insonnia la sindrome da Fight Club non tarderà ad arrivare.
È che devo ancora decidere se in questi casi vale di più la tecnica zen o la lotta armata…

2 risposte a “OVERALL FEELING OF DOOM”

  1. Ottimo come sempre. Ma difendo la traduzione “Dr. Destino”… probabilmente era la meno peggio. Gli altri significati sarebbero stati fuorvianti (Dr. Sorte? Dr. Decadimento? Dr. Fato?) o ridicoli (Dr. Fallimento? Dr. Condanna? Destino infausto?) o avrebbero richiesto perifrasi.
    Il pezzo sull’insonnia di Fight Club è uno di quelli che mi ha colpito di più già alla prima visione. Non dormi mai completamente, non sei mai sveglio completamente…

I commenti sono chiusi.