TEMPESTA DI GHIACCIO

Dopo la cura del sonno… mi sveglio e praticamente mi trovo la città imbiancata, la macchina bloccata, la neve compattata e i fiocconi che continuano a cadere rendendo improbabile ogni tentativo serio di uscire di casa. Poco male. Siamo qui, con una Sacher, io Stefi e suo fratello a stordirci di programmi culturali (Top of the Pops e CD Live)…! Buon weekend…

IL SITO DEL MASALONE

Yep! Sul sito del Masali grandi novità! Il nostro sta approntando l’edizione del suo nuovo romanzo, L’inglesina in soffitta! No, non è Fascisti su Marte… Nel romanzo, a detta di Lucone, non c’è fantascienza (oooh) ma c’è un bel po’ di sesso e violenza (aaah) – e non è un romanzo di formazione! Staremo a vedere…

SCRITTORI POPOLARI ITALIAAAAANIIIII

Nelle ultime due settimane ho divorato un paio di libri di Sandrone Dazieri (Gorilla Blues e La cura del gorilla), consigliato dalla dolce Sissi. Devo dire che, al di là dell’evidente furbizia dell’autore (che sa bene come toccare certi tasti), si tratta di romanzi noir pressoché perfetti, che ti incollano alla poltrona, o al letto, o al cesso (io leggo preponderantemente seduto sulla tazza, mi perdoni Sandrone per la maleducazione)… L’idea del buttafuori corpulento, detective suo malgrado, ex leonkavallino e schizofrenico è geniale, e giustamente Sandrone ci ha costruito su (finora) tre romanzi – mi manca il primo, Attenti al gorilla. Le avventure di Sandrone e del Socio che di tanto in tanto prende possesso del corpo che entrambi dividono si prestano a creare un’ottimo meccanismo di suspence. Se aggiungiamo le scazzottate, un po’ di pulp, e i riferimenti culturali che vanno da Naomi Klein al Super Almanacco Paperino, direi che abbiamo inquadrato il personaggio. I libri di Sandrone mi danno anche la conferma che la letteratura di genere è più viva che mai. Più bravo dei noti colleghi Carlo Lucarelli e Niccolò Ammaniti (a mio gusto personale), meno cattivo e cupo di Valerio Evangelisti (che pure ha scritto pagine fantastiche, specie in Cherudek e Il corpo e il sangue di Eymerich), purtroppo non sottile come Eraldo Baldini (Bambini, ragni e altri predatori), per me la sorpresa più inquietante dell’estate scorsa. Comunque pare che da La cura del Gorilla verrà tratto un film con Claudio Bisio (!). Non può che farmi piacere, visto che è ambientato a Torino e Nichelino