STO IN BANANA DURA!

Dovessi dire come nel film di stasera, sto in banana dura! Tra il fumo di Paz! e quello che ancora mi sta addosso sulla maglia puzzosa. Peccato per la puzza di fumo. Perché un po’ puzza. Fighissimo Paz! me lo devo assolutamente procurare. Ti intorti fino alle due con nuove idee, nuove storie. Spero che ne venga fuori qualcosa… Andraus è decisamente il fumettista che più mi ha colpito sempre e comunque quello che più di tutti considero vicino al mio quore – spiaciuto assai quando è morto. Zanardi nasone ma somigliante insomma me lo immaginavo un po’ diverso ma dicevano così anche di Frodo Bagginsssssss tutto sommato. Ecco adesso ci vorrebbe il lembas, quello sì che fa per la fame chimica… vabbè vado in cerca del mitico Novi (cioccolato) – tanto lo so che domattina verrà detto "Pietro ma stai bene ho ai qualche problema?" – nonnò sto benissimosolosonnounpodimalditesta. Zanna… e Apocalipsi Nau! Mi sento come Homer Simpson nel cartone animato che ho visto ieri di sguincio – de-hi-hi-ho-hu…!

IMPIEGATI, I PIU’ DEPRESSI D’ITALIA

Mi alzo con il rincoglionimento da influenza incipiente, mi dedico ad un lunedì di lavoro dove scopro su La Stampa (pagina 13 dell’edizione del 2/2/2004 – inchiesta di Riza Psicosomatica) che la categoria degli impiegati è la più depressa d’Italia (più depressa in percentuale di casalinghe, pensionati e a volte anche dei disoccupati), prendo atto, mangio panino veloce mentre faccio due commissioni, esco dall’ufficio, faccio la spesa in un luogo ostile e carissimo, mi spezzo le braccia per portare dodici bottiglie di acqua a piedi e adesso… non ci vedo più dalla fame!… [Iris a chiudere]